Oggi la Cinofilia federale – o meglio la Cinotecnica Sportiva – è una disciplina che copre, a 360°, ogni possibile attività agonistica che l’atleta-uomo può compiere insieme al suo millenario ausiliare, l’atleta-cane.


Questo straordinario e travolgente sviluppo, che pure è stato inizialmente sottovalutato (e talvolta anche deriso) coinvolge una vasta serie di problematiche che vanno dalle prospettive sportive di alto livello fino al benessere psico-fisico dei cani, un argomento, questo, che l’accresciuta sensibilità verso gli animali, pone spesso al centro dell’attenzione della pubblica opinione.


Per supportare, e soprattutto per diffondere sempre più questa sua complessa e completa competenza, la Fidasc sta conducendo una massiccia campagna di informazione che proseguirà nel tempo ma che, almeno per ora, culminerà con una serie di iniziative e l’organizzazione di una conferenza stampa e di un Convegno che avranno luogo il 23 e 24 settembre.


Il 23 settembre si inizierà con l’organizzazione, a margine del Consiglio federale e della Conferenza dei presidenti e delegati regionali, di una Conferenza Stampa di presentazione delle due Accademie, quella di Cinotecnica sportiva e quella del tiro.


Poi, nella giornata del 24, si svolgerà un Convegno incentrato sui molteplici aspetti dell’attività sportiva praticata con il cane.


I lavori, basati sulla trattazione di varie tematiche, saranno affidati a 6 o 7 autorevoli relatori e riguarderanno le varie specialità cinofile e il benessere degli atleti a quattro zampe da cui mutua direttamente anche quello degli atleti umani che li affiancano in una infinita serie di pratiche agonistiche “senza confini”. Senza confini perché non ci sono limiti né per quanto riguarda il sesso e l’età degli atleti umani, né per le razze e il pedigree di quelli a quattro zampe.
Si parlerà di cinofilia venatoria senza sparo, anche in prospettiva non solo italiana, ma anche di Agility, di Protezione civile sportiva e si parlerà anche dello sleddog e dei suoi meravigliosi e inaspettati risvolti internazionali e di carattere ambientalista.


Ad accogliere queste numerose e diverse iniziative settembrine della Fidasc sarà ancora una volta l’autorevole “Casa comune dello Sport italiano”, cioè il complesso monumentale del Foro Italico: il Salone d’Onore e la Sala Giunta, e poi la Scuola dello Sport all’acqua Acetosa e altri prestigiosi scorci carichi di storiche suggestioni sportive.